giovedì 31 agosto 2017

Recensione | Prima di domani - Lauren Oliver

Buongiorno Lettori! Per finire in bellezza questo mese voglio parlarvi di una storia dolce-amara che ho avuto il piacere di leggere negli scorsi giorni, scoprendo un'autrice davvero incredibile. Dopo aver visto l'omonimo film ho voluto assolutamente leggere Prima di domani, romanzo di Lauren Oliver già pubblicato in Italia con il titolo E finalmente ti dirò addio. Un libro che mi ha tenuta incollata alle pagine fino all'epilogo, con la speranza stretta fra le mani...ma prima di parlarvene in modo più approfondito, vi lascio qualche informazione in più! ;)



Titolo: Prima di domani (E finalmente ti dirò addio - Before I fall)
Autore: Lauren Oliver
Editore: Piemme
Data di uscita: Giugno 2017
Pagine: 432
Rilegato: 16.50 €

LAUREN OLIVER è nata nel Queens ed è cresciuta a Westchester, New York, in una piccola città, si è poi laureata in letteratura americana e ha lavorato per diversi anni come editor di libri young-adult. Abbandonò il suo lavoro nel 2009 per dedicarsi a tempo pieno alla scrittura e adesso lavora felicemente a casa. Ora abita a Brooklyn e ama leggere, cucinare, comprare scarpe col tacco e ballare fino a tardi. È molto attiva in rete e dialoga con i lettori del suo blog: http://lauren-oliver.tumblr.com/

TRAMA Samantha Kingston ha tutto quello che si potrebbe desiderare: un ragazzo che tutte invidiano, tre amiche fantastiche, la popolarità. E venerdì 12 febbraio sarà un altro giorno perfetto nella sua meravigliosa vita. Invece Sam morirà tornando in macchina con le sue amiche da una festa.
La mattina dopo, però, Samantha si risveglia nel suo letto: è di nuovo il 12 febbraio. Sospesa fra la vita e la morte, continuerà a rivivere quella sua ultima giornata comportandosi ogni volta in modo diverso, cercando disperatamente di evitare l'incidente…... Cosa faresti se ti rimanesse solo un giorno da vivere? Dove andresti? Chi baceresti? Fin dove ti spingeresti per salvare la tua vita?

Come ho detto, questo libro mi ha tenuta incollata alle pagine, lasciandomi un perpetuo barlume di speranza per una storia che sembrava andare in una sola ed unica direzione. Samantha Kingston è costretta a rivivere il suo ultimo giorno di vita ancora e ancora, come in un loop temporaneo, e se può sembrare quasi una salvezza dal fatidico e drammatico epilogo, vi posso garantire che diventa presto un incubo.

Samantha è una ragazza che sembra avere tutto dalla vita: il ragazzo più desiderato della scuola, tre migliori amiche che sanno come divertirsi e gli inviti alle feste migliori, ma è proprio il ritorno a casa da una di queste feste che mette il punto alla sua esistenza, o meglio, tre puntini di sospensione perchè quel venerdì lo rivivrà ancora e ancora fino a non sapere quasi più cosa fare per rimettere in sesto il meccanismo del tempo.


Una seconda chance che porta Sam a rivalutare la sua vita, le sue scelte e le priorità, cercando ogni giorno di cambiare il fato, di essere migliore, di fare del bene e di salvare chi è stato trascinato in basso da bugie e cattiverie che senza dar loro troppa importanza anche lei ha rinsaldato con risatine, canzoncine idiote e prese in giro, perchè Samantha Kingston è una di quelle che potrebbero essere definite mean girls e migliorare sarà ben più difficile di quello che può sembrare.
Se il liceo fosse una partita a poker, Lindsay, Ally, Elody e io avremmo in mano l’ottanta per cento delle carte. E credetemi: so bene come ci si sente a stare dall’altra parte. Ci ho passato la prima metà della mia vita.
Dopo un primo momento di confusione, rivelazione e presa di coscienza, iniziamo finalmente a conoscere una Sam che muta e si trasforma, apre gli occhi e comincia a capire quali siano davvero le cose importanti della vita. Una storia che sembra tanto banale e scontata, ma che nasconde tra le righe denuncie sociali e argomenti scomodi, mettendo nero su bianco verità che è facile ignorare nella vita di tutti i giorni, ma che arriva dritta al cuore e fa riflettere, riportando alla mente eventi del passato di chiunque sia stato giovane e risvegliando ricordi da rivedere su sponde diverse.

Quello che più ho amato di questo libro è proprio il fatto che non è tanto la trama ad essere rilevante, o tanto meno il cambiamento della protagonista che ha il suo spessore, chiaramente, ma come vengano portati a galla problematiche relative al bullismo, alle cattiverie dette per dire e a quelle situazioni che si creano quando il branco di fa forte del numero, tirando fuori il peggio di ciò che può essere una persona. Ammetto di aver rivisto e ricordato alcuni episodi delle superiori tra queste pagine, momenti in cui forse avrei potuto essere migliore e schierarmi dalla parte di chi è stato messo in difficoltà...ma come dice la protagonista all'inizio:
Ma prima che iniziate a puntare il dito, concedetemi una domanda: ciò che ho fatto è davvero così malvagio da farmi meritare di morire, di morire in questo modo? Ciò che ho fatto è peggio di ciò che fanno tutti? Davvero è tanto peggio di ciò che fate voi? Pensateci.
Ed è con frasi come questa la Oliver ci porta a riflettere, a rimettere tutto in discussione e a rivalutare ogni parola e soppesare ogni momento. Come vorreste essere ricordati davvero?

Una domanda che porta Sam a compiere le più strane e al contempo normali azioni, portando le sue stesse amiche quasi a non riconoscerla più. La sua trasformazione è così naturale e umana, tra alti e bassi, che non si può che fare il tifo per lei, perchè nonostante tutto possa davvero avere una seconda chance.
Il più delle volte, nel novantanove per cento dei casi, non puoi sapere come e perché i fili sono intrecciati, e va bene così. Fai un bel gesto e succede qualcosa di brutto. Combini un disastro e ne esce qualcosa di buono. Non fai niente, e tutto esplode. E molto, molto raramente, grazie a chissà quale miracolo di casualità e coincidenza, tutti i fili si intrecciano per un minuto e hai la possibilità di fare la cosa giusta.
Un punto a favore va anche all'aspetto romance della storia che dolcemente attanaglia il cuore, ma che non sovrasta mai quella morale protagonista indiscussa della lettura. Niente spoiler, ma qualche lacrimuccia ci sarà, posso garantirvelo!


Prima di domani è un libro che avrei voluto leggere prima, per conoscere questa incredibile autrice, ma soprattutto le sue parole che poeticamente si intrecciano a dare vita a pensieri, riflessioni e rivelazioni che quasi sconvolgono per la loro intensità. Una storia struggente da leggere tutta d'un fiato, assaporando i momenti felici e quelli più drammatici fino al prevedibile e al contempo inaspettato finale, che stringe lo stomaco e fa presa sul cuore, lasciando però un sorriso e una consapevolezza che non si possono ignorare.

La mia valutazione per Prima di domani non può che essere un pieno 5/5.
Consigliere questo libro... a tutti gli adolescenti, a chi lo è stato e a chi è in cerca di un libro che apra gli occhi, che lasci qualcosa di più di un semplice lieto fine e sopratutto a chi ha bisogno di una lettura che vada nel profondo e scavi fino a tirar fuori il peggio e il meglio.


Per concludere, vi lascio il trailer del film che ho trovato estremamente emozionante e che nonostante l'abbia visto prima di leggere il libro non mi ha assolutamente rovinato la lettura, ma ha forse rinsaldato l'idea dell'ambientazione, dell'atmosfera e delle sensazioni che pervadono il libro.

6 commenti:

  1. Ciao Francesca, anch'io ho adorato questo libro!L'ho riletto quest'estate proprio in occasione del film *__*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Una lettura molto appassionante..sono felice di aver avuto l'occasione di leggerla e conoscerla, rischiavo quasi di perdermela! ^^'

      Elimina
  2. La Oliver mi piace tantissimo, questo è il suo libro che preferito, l'ho letto nel 2010 nella vecchia edizione ♥ il film non ho ancora avuto occasione di vederlo, ma rimedierò prima possibile :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io ho visto il film prima di leggere il libro quindi non posso troppo giudicare, ma mia sorella che adora questo libro ha detto che è riuscita bene la trasposizione..a me ha fatto emozionare molto, questo posso dirlo! :')

      Elimina
  3. Intenso e molto riflessivo, sicuramente. Il film carino ma, come sempre, vince il libro. :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero, ma ho trovato le ambientazioni e i colori del film molto suggestive, tanto che mentre leggevo avevo nella mente immagini dai colori spenti e le musiche del di sottofondo! :)

      Elimina

Se ti è piaciuto questo post, lascia un commento...fa sempre piacere ricevere un feedback! ;)