sabato 1 ottobre 2016

La distanza tra me e te – Lucrezia Scali

Buon pomeriggio Lettori! :) Quest’oggi ho per voi la mia recensione di La distanza tra me e te, di Lucrezia Scali, un contemporary romance decisamente attuale che mette in evidenza le difficoltà i problemi che sorgono con le relazioni instaurate sui social…specie quando si tratta di pseudo tradimenti! Prima di darvi una mia opinione però ecco qualche informazione sul libro e l’autrice..! :)

La distanza fra me e teTitolo: La distanza tra me e te

Autore: Lucrezia Scali

Pagine: 288

Editore: Newton Compton

Pubblicazione: 1 Settembre 2016

Rilegato: 9,90 €


LUCREZIA SCALI È nata a Moncalieri nel 1986 e qualche anno più tardi si è trasferita a Torino. Il suo amore per gli animali l’ha guidata fino alla facoltà di Medicina Veterinaria di Grugliasco, dove studia ancora. Dal 2012 gestisce un blog, Il libro che pulsa. Te lo dico sottovoce, suo romanzo d’esordio inizialmente autopubblicato, rimasto nella classifica dei libri digitali per oltre tre mesi, è stato pubblicato dalla Newton Compton con un notevole successo e sarà presto tradotto in Germania. La Newton Compton ha pubblicato anche Come ci frega l’amore, in versione ebook, e La distanza tra me e te.

TRAMA Isabel abita a Roma: poco socievole, precisa, abitudinaria, programma la sua vita nel dettaglio. Non sopporta le sorprese, non le piace cambiare i suoi piani all’ultimo momento e considera l’imprevisto un vero nemico. Andreas vive in un piccolo bilocale a Torino, dove gestisce l’officina del padre. Ama la compagnia degli altri, il rischio e l’avventura. Due mondi incompatibili, uniti solo da una comune passione: i cani. Entrambi ne hanno uno, a cui sono legatissimi. Ed è proprio quando li accompagnano a una gara, che Isabel e Andreas s’incontrano. O per meglio dire, si scontrano, perché l’impatto non è dei migliori. Quasi per gioco, i due prendono a scriversi su Facebook. Brevi messaggi conditi da ironia e frecciatine. Sarebbe tutto perfetto, se Isabel non fosse sposata e Andreas fidanzato...Ma questa distanza è davvero incolmabile?

 

 

La distanza tra me e te racconta di una storia di tutti i giorni, di un tema tanto attuale che quasi mi è sembrato strano ci fosse bisogno di raccontare. Ma devo dire che è stata una scelta azzeccata da parte dell’autrice raccontare di un rapporto nato in gran parte da un social network perché sicuramente avrà fatto riflettere molti dei lettori che si sono avvicinati a questo libro.

Personalmente non riesco a non provare disappunto quando si parla di tradimenti, ma quando il cuore chiama certo non si possono ignorare quei sentimenti che crescono e si scaldano nel profondo dell’anima…così come è successo tra Isabel e Andreas, dove un incontro/scontro a una gara di agility dog ha fatto poi nascere una relazione su facebook che ha trasformato il loro rapporto e il modo di vedersi l’un l’altro.

Se inizialmente Isabel e Andreas non potevano sopportarsi a vicenda, le chiacchiere online e i battibecchi via chat hanno decisamente cambiato la loro relazione, creando un legame di compassione e amicizia che nessuno dei due avrebbe potuto prevedere da quel primo litigio alla gara.

Isabel è la classica moglie perfetta, sempre pronta ad assecondare il marito e dalla vita programmata, da vera maniaca del controllo. Un personaggio che non mi è molto piaciuto essenzialmente per il suo vivere da stereotipo, una specie desperate housewife il cui unico obiettivo nella vita è far vincere gare di agility al proprio cane…non proprio una protagonista grintosa, ecco!

Andreas è invece l’opposto, presentato come un gran bel ragazzo, meglio di Ryan Gosling, pieno di tatuaggi e con un lavoro impegnativo e dinamico…anche lui con la passione dell’agility dog, ma con le responsabilità almeno di far andare avanti l’attività di famiglia passatogli dal padre.

Raccontata dai due diversi POV dei protagonisti, questa storia mi ha preso ben poco, se non all’ultimo quando si è iniziato a vedere più sentimento e passione, ma soprattutto quando i due hanno dato sfogo ai propri sentimenti con un incontro “clandestino” in una splendida località di mare…peccato poi per il finale, non solo deludente e insoddisfacente, ma anche aperto.

Non lo definirei un libro eccelso, né un libro dalla storia incredibilmente romantica, tutt’al più una rappresentazione reale della storia extraconiugale tipica..insomma, un libro che come ho già detto non mi ha particolarmente preso. Mi è molto dispiaciuto non riuscire ad apprezzarlo perché ne avevo letto bene in diverse recensioni, ed è stata per me una vera delusione.

La cosa che però ho apprezzato è stato l’utilizzo di un linguaggio e di uno stile semplice da parte dell’autrice, adeguato alla storia e al genere.

Probabilmente mi ero fatta troppe aspettative, o forse non ero nel mood giusto per una storia tanto semplice e poco originale, ma non è un libro che rileggerei volentieri, anzi penso proprio che avrà due tristi destini: finire in fondo alla libreria, o nelle mani di mia madre! ç_ç

Non mi sento di valutarlo positivamente, quindi darò a La distanza tra me e te un 2/5, ma sottolineo che è la mia mera opinione e che a chi non cerca letture particolarmente argute ed originali, potrà di sicuro essere una bellissima lettura.

heart292_thumb7_thumb_thumb_thumb6_t heart292_thumb7_thumb_thumb_thumb6_t

Consiglierei questo libro… a chi è in cerca di una storia attuale, poco complessa, ma a suo modo romantica. In particolare, a chi non ha grandi pretese di intreccio e originalità.

 P.S.: Se volete leggerne un estratto, ne trovare uno nel TeaserTuesday #54.

 

Non sono per niente felice di questo giudizio e spero di avere la voglia più avanti di rileggerlo e capire se davvero non è una lettura che fa per me, o se per caso mi è sfuggito il senso o il messaggio che l’autrice voleva trasmettere.

 

Voi lo avete letto? Se sì, mi piacerebbe sapere la vostra opinione, soprattutto se contrastante per capire dove e se ho sbagliato qualcosa in questa lettura.. :(

 

- Franci

4 commenti:

  1. Ciao, succede anche a me che un romanzo non soddisfi le mie aspettative, a me per esempio è capitato con "Anna" Ammaniti o "Acciaio" di Silvia Avallone, tanto per fare un esempio. Della Scali ho letto "Te lo dico sottovoce" e mi era piaciuto, per questo ho intenzione di leggere anche questo suo secondo romanzo. Non so se conosci il mio blog, ti lascio cmq il mio link se ti va di darci un'occhiata http://langolodiariel.blogspot.it/
    buona serata :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Ariel, faccio subito un salto da te e ti ringrazio di essere passata! :)
      Sì, a me non capita spesso, ma a volte succede ed è una cosa che proprio non sopporto, purtroppo! :(

      Elimina
  2. Ciao Francy non ho letto questo libro, mi incuriosiva ma no mi sa proprio che non lo leggero' tanto presto, ho tante letture arretrate e non mi va di far passare avanti questo libro soprattutto dopo aver letto il tuo parere ❤️

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Ely! Sì, guarda..a me ha deluso, però ripeto, sicuramente non su tutti avrà lo stesso effetto questa lettura, però certo non è un libro che consiglierei! ><''

      Elimina

Se ti è piaciuto questo post, lascia un commento...fa sempre piacere ricevere un feedback! ;)